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kaiordakajorda
Il progetto dei Kaiorda è quello di ricreare attraverso suoni,musiche, canti, dialetti e danze una grande Koiné culturale, elaborando le sonorità, le tradizioni e le usanze proprie dei popoli del Mediterraneo. I Kaiorda,durante gli spettacoli, propongono svariate armonie e stilemi musicali con canti e danze legati alla tradizione popolare mediterranea.
I Kaiorda sono:
Emanuela Fai, voce
Virginia Maiorana, fisarmonica
Davide Emmolo, chitarra, bouzouki, mandolino
Bruna Perraro, flauto, ottavino
Michele Piccione, tamburi a cornice ed a calice, percussioni,flauti diritti, voce
Paolo Carrara, aoud, bouzouki, mandola, mandolino
e con la partecipazione di Linda Mongelli, danze

'i Beddi'i Beddi
Voci di popoli, echi di gente, suoni raccolti come frutta matura nei campi dell’Italia del sud. Quell’Italia ancora poco frenetica dei piccoli paesi, delle comunità ristrette.Suoni che si muovono tra tradizione e inno-vazione, tra cunti, proverbi e sonetti trovati su raccolte di studiosi come Giuseppe Pitrè e musiche antiche un tempo tramandate oralmente, da qualche decennio registrate da svariati artisti, tra i quali: Taberna Mylaensis, Rosa Balistreri, Carlo Muratori, ecc. Versi riproposti rimodellati, riarrangiati per un pubblico moderno che ha voglia di conoscere la cultura antica del meridione d’Italia, quella stessa cultura stravolta negli ultimi decenni da un progresso che si è sviluppato
a mille a l’ora.
I Musici
Simona Di Gregorio, Voce, Organetto, Chitarra, Nacchere
Davide Urso, Voce, Tamburi a cornice, Mandolino
Franco Barbanera, Fiati, Chitarra
Ospite… Luca Recupero, Marranzano, Tamburelli

Din DelonDin delòn
Din delòn è un gruppo milanese fondato nel 1999 da alcuni musicisti del folkrevival impegnati da anni in ricerca e riproposta della tradizione popolare italiana.
Scopo del gruppo è quello di presentare le varie sfaccettature della musica tradizionale: i canti d’amore, di gioia, di lavoro, le ballate, le danze e, più in generale, la cultura popolare della società preindustriale. Lo strumentario è interamente acustico e strettamente legato al territorio italiano: Organetti diatonici, Ghironda, cornamuse, piffero delle quattro provincie, ocarine, chitarra, voci maschili e femminili.
Il gruppo
Andrea Capezzuoli
, Organetti, Müsa, Canto
Caroline Tallone, Ghironda, Organetto, Violino, Canto
Alessandro Arioli, Cornamuse, Piffero, Ocarine, Chitarra
Simona Scuri, Canto

Acquaragia

Acquaragia Drom
Acquaragia Drom è uno dei gruppi storici della musica popolare italiana, molto conosciuto per i suoi spettacoli divertenti e per il grande coinvolgimento del pubblico. Una grande esperienza, dai matrimoni ai festival internazionali, permettono di gestire qualsiasi situazione in qualsiasi lingua per dare vita ad uno spettacolo vibrante ed ironico nell'originalissimo stile zingaro italiano forgiato dagli Acquaragia Drom: le tammurriate dei Sinti del Vesuvio, le canzoni e le serenate dei parenti Rom molisani, le tarantelle dei Musicanti Calabresi e del Salento, le serenate dei Camminanti Siciliani e vario swing e ritmi ballabili.
Il gruppo
Elia Ciricillovoce, chitarra, tamburelli
Rita Tumminia, organetto
Erasmo Treglia, violino, tromba de' zingari, ciaramella
Marco Colonna, clarinetto, clarinetto basso
Sandu Gruia Sandokan, contrabasso

IPERcusSONICIIPERcusSONICI
Mescolano ritmi tribali, strumenti tradizionali, effetti e campionamenti, cori da cerimonia tradizionale, voci trattate con riverberi, suoni mediterranei.
Una miscela che è il fondamento del progetto nato dall'incontro di tre musicisti (Luca Recupero, Stefano Spoto, Carlo Condarelli) provenienti da percorsi diversi. Il gruppo, come loro stessi dichiarano, "vuole rappresentare un omaggio alla cultura indigena mondiale" e intende trasmettere il messaggio proprio della tradizione tribale, un messaggio che è insieme conoscenza di sé e comunicazione con gli altri.
Il gruppo
Carlo Condarelli
Alice Ferrara
Stefano Spoto
Luca Recupero


I NakairaCarlo MuratoriDiserti
Progetto esclusivo per Lithos
di Carlo Muratori
e I Nakaira

Uno degli aspetti più prolifici del “suonare e del cantare” è sicuramente la possibilità di mettere in relazione percorsi e grammatiche solo apparentemente distanti fra loro. Carlo Muratori è un cantautore, ma anche un folk singer ed un ricercatore della cultura tradizionale. L’ambientazione delle sue composizioni è spesso intimista e di chiara matrice poetica. Dando seguito alle performance dei cantastorie, frequenta assiduamente i territori della denuncia sociale e dell’ironia; senza mai dimenticare l’epoca in cui gli è stato dato di vivere e di comunicare; e pertanto senza mai indulgere in nostalgie tardo romantiche. Nel corso delle sue svariate collaborazioni con artisti nazionali (Riccardo Tesi, Daniele Sepe, Il parto delle Nuvole Pesanti, I Calicanto…) ha avuto modo di scrivere il testo per un brano de I Nakaira: Diserti.
I Nakaira nascono nel 1999 con l'intenzione di riproporre il folk in Sicilia. La loro più immediata connotazione è di band strumentale, con un metronomo orientato sempre a ritmi di grande complessità e suggestione. Le sonorità ricercatissime raggiungono le isole del Peloponneso e il Nord Africa attraverso un lunghissimo viaggio che parte dal Nord Europa.
È stata grande ed irrinunciabile la tentazione di mettere insieme queste due storie in omaggio ad una storica Rassegna.
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